Amarildo

Ecco uno dal quale ci si aspettava di più, quando arrivò al Milan nell'estate del 1963: Amarildo. Amarildo Tavares de Silveira, per la precisione. Il vice-Pelé, al mondiale cileno. Piccolino ('O garoto'), ma dotato di straordinaria tecnica. Delle sue quattro stagioni rossonere, fece bene le prime due, male le altre. Segnava gol importanti (la doppietta al Santos nella partita di andata della Coppa intercontinentale; o quello che, nella sua ultima apparizione con la nostra maglia, il 14 giugno 1967 decise la Coppa Italia, la prima a trovare posto nella bacheca del Milan). Ma sempre più rari a partire dalla terza stagione. Nella quale, addirittura, si fermò a sole due reti: entrambe, però, segnate all'Inter. La prima valse un buon pareggio, nel derby di andata, giocato il 21 novembre 1965. Tenendo il Milan ancora nelle posizioni alte della classifica.